Ritorno alle origini (a casa, lontano da casa!)

È da una vita che non scrivo un post. Gli ultimi mesi sono stati pieni di grandi cambiamenti, grandi impegni e grandi scatoloni: ho cambiato casa, ho cambiato città (anche se lo spostamento è stato di una decina di km, ho cambiato provincia! Wow!), ho cambiato stile di vita.
Oltre al trasloco, il 2014 è stato l’anno dei viaggi importanti, in terre lontane geograficamente o culturalmente… eppure a farmi tornare lo spunto e la voglia di ricominciare a scrivere è stata la mostra allestita proprio dietro l’angolo, quella che ha segnato la riapertura al pubblico, dopo anni di abbandono e di restauri, del più importante simbolo della mia nuova città. Mi riferisco a Monza, alla Villa Reale ed a “Oltre lo sguardo” di Steve McCurry.
È curioso: “Viaggio intorno all’uomo”, dello stesso McCurry, è stata la prima grande mostra del genere che ho visto da quando ho iniziato a fotografare con “consapevolezza”. Allora ha segnato una svolta nel mio approccio alla fotografia stessa; quest’oggi ha rappresentato un simbolo, un legame e un segno di avvicinamento a Monza. Ho avuto paura di non avere più la possibilità di viaggiare perchè gli impegni, il mutuo e le spese non favoriscono molto gli “hobbies” ad impatto maggiore di zero per tempo e portafogli… eppure, per la serie “mi piego ma non mi spezzo”, ho ponti e ferie già programmati per i prossimi 10 anni circa… 😉 …certo, c’è da organizzarsi bene, fare un po’ di economia e scovare bene tariffe convenienti, ma si può fare…
Insomma, sono di nuovo qui con un anno anagrafico in più, tante esperienze diverse e molti più luoghi visitati e da visitare nel cuore… La macchina fotografica è pronta, il mio inseparabile kit da viaggio delle medicine pure e il taccuino dei ricordi freme per essere riempito con biglietti da visita e appunti vari.
Un abbraccio a chi è ancora qui che legge… ed ora, qualche post scriptum che non posso esimermi dallo scrivere:
PS1: nel percorso della mostra sono presenti degli schermi che trasmettono delle interviste fatte al fotografo. Pare che a 19 anno abbia avuto l’illuminazione di voler viaggiare e fotografare per vivere. Maddai… che pessima idea, Steve!!!
PS2: la mostra è aperta fino ai primi giorni di aprile. La consiglio agli amanti del genere e a chi ha curiosità per gli interni della villa. È meravigliosa… la mostra vale anche solo per l’allestimento e il restauro degli ambienti.
PS3: Steve-caro infierisce: io ho già voglia di andare in Birmania senza che lui continui a ripetere nell’audioguida che è il luogo più impressionante che abbia visto… basta Steve, ho capito!!! Non serve farmi diventare verde acido per l’invidia!

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Viaggiatrice povera, fotografa inesperta, pasticciona tecnologica, gattodipendente. Rifletto sul senso della vita e raccolgo dettagli che fanno la differenza. Ricordi, impressioni, immagini, incontri.

No Comments

  1. Eccola! Eccola!
    Temevo che ti fossi stancata di questo post… lo sai che io ho necessità del bello, Tipo le tue foto.
    Gli scatoloni? Ormai siamo padrone dell’arte dell’inscatolamento… come incastriamo noi le cose, non le incastra nessuno.
    Viaggi… che meraviglia. L’unica motivo per cui vorrrei vincere all’enalotto è viaggiare. Passerei la mia vita viaggiando … e di tanto in tanto tornerei al mio faro in Normandia. ^^

      1. Grazie, cara… “oh Regina del Regno dell’Inscatolamento”…
        Anche io vorrei disporre di tutte le risorse necessarie per viaggiare in lungo e in largo, ma la vedo difficile….. ma non mi arrendo!!!

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