#TravelDreams2014

…se non si inizia a sognare di raggiungere una meta, difficilmente si intraprenderà il viaggio che ti ci porterà.

Quindi, dato che sognare non costa nulla, che l’idea avuta da Lucia, Manuela e Farah, è originalissima nella sua semplicità e che questo è un modo divertente di creare una community in cui tutti abbiamo le stesse possibilità di girare il mondo, provo a partecipare anche io!

Mettiamoci tutti molto comodi e apriamo un mappamondo virtuale!

Al primo posto delle mete da sogno si classifica la Mongolia.

Di questa terra ai più sconosciuta, dove il turismo è ancora qualcosa di molto, molto, molto approssimativo, Carvalho scrive ‘…la terra riflette il cielo. L’ombra delle nuvole corre lungo il deserto e le steppe. Il cielo è talmente vicino. Il paesaggio non si svela…’.

Vorrei avvicinarmi alla fierezza dei nomadi, eredi di Gengis Khan, attraversare il deserto dei Gobi, dormire in una gher e ammirare le vette sacre che si innalzano attorno a Ulaanbaatar, la capitale.

Al secondo posto subito in coda che sgomita, si posiziona il Myanmar.

Lontanissima anni luce ormai dalla molto più turistica Thailandia (che comunque non disdegnerei affatto), la Birmania conserva in se stessa ancora quel fascino del ‘sacro silenzioso’.

I suoi templi meravigliosi sono a quanto di più vicino alla spiritualità ci si possa avvicinare.

Contrariamente si dice, il Myanmar non è un luogo pericoloso per gli stranieri, semplicemente è celato al resto del mondo. Pare, per sentito dire da chi è appena tornato, che con una guida locale e qualche accortezza culturale, il Myanmar con la vividezza dei suoi colori e la gentilezza dei suoi abitanti, sia pronto ad aprirsi a quei viaggiatori desiderosi di viverlo senza pretendere di cambiarlo.
Un sogno che mi piacerebbe realizzare prima che si scopra quanto il turismo di massa possa essere conveniente e che flotte di pullman di occidentali e giapponesi lo invada.

ph. http://codyromano.com/rekindling-mits-relationship-with-myanmar/#.UtW5UfTuLxg

Eccoci al terzo posto, aggiudicato di diritto da un trip road in Gran Bretagna.

Vorrei passare un paio di settimane nella campagna inglese tra cottage, brughiera, scogliere maestose, blasonate città universitarie, verdi prati della Cornovaglia e castelli scozzesi…
Voglio svegliarmi con la brina nei prati che diventa un velo sotto ai miei piedi e ritirarmi in qualche piccola pensioncina con il sole che mi saluta scomparendo in un lago delle Highlands.

ph. http://www.scoziatravel.it/

Quarto posto, un po’ stretto, per la verità, è riservato all’Islanda.

Il nome significa ‘Terra dei ghiacci’ e non rende affatto giustizia alla vastità di paesaggi che si possono visitare: accanto ai ghiacciai ci sono i fiordi, le città incantate e le vasta pianure verdissime. Se consideriamo poi che è possibile assistere all’aurora boreale e ai geyser, mi chiedo come possa essere così stupida da non aver ancora comprato un biglietto andata e, forse!, ritorno che mi ci porti.

ph. http://www.elisabettarosso.com/photography/workshop_viaggio_fotografico_nikon_school_travel_islanda_2013_luglio_agosto_settembre/
Fotografia © Elisabetta Rosso
www.elisabettarosso.com

Al quinto ed ultimo posto, new entry fresca fresca ma già radicata nel mio cuoricino palpitante e tachicardico, c’è la Romania.

Bucarest, la Transilvania, i monasteri di Bucovina, il delta del Danubio, la leggenda di Dracula e tutti i luoghi del mito… dicono di lei che sia un’isola latina in un continente slavo. Crocevia tra l’Occidente e Oriente. Bizantina ed europea insieme. Amo le contaminazioni e le ‘Terre di Mezzo’ e questa sicuramente lo è!

ph. http://www.zingarate.com/foto/portogallo/i-sentieri-meno-battuti-da-scoprire-quest-anno/maramures-romania.html

Ho finito (anche se la parola giusta dovrebbe essere ‘limitato’) la mia lista #TravelDreams2014! Avrei tanti altri luoghi che mi aspettano da citare ma non vorrei mai che mio marito, a cui condivido immediatamente questo post, preso dalla voglia di portarmi da qualche parte, leggendo troppi ‘desiderata’ mi vada in confusione e si astenga dal sceglierne uno.

Nel frattempo, auguro a tutti coloro che hanno il viaggio, l’avventura, la curiosità per le cose belle nel cuore di trascorrere un anno vagabondo, nomade e pellegrino!

PS: preciso che, sfortunatamente, le foto usate per questo articolo non sono mie. Non ho trovato i riferimenti di chi le abbia fatte, così ho inserito il link dei siti in cui le ho trovate. Prego gli autori di non volermene e ne approfitto per far loro i complimenti. ^_^

Viaggiatrice povera, fotografa inesperta, pasticciona tecnologica, gattodipendente. Rifletto sul senso della vita e raccolgo dettagli che fanno la differenza. Ricordi, impressioni, immagini, incontri.

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  1. Niente male neanche le tue mete! 😉 Mi ritrovi d’accordo al 100% sulla Gran Bretagna, apprezzo moltissimo l’Islanda, mi incuriosisce la Romania…
    Il Myanmar e la Mongolia forse per il loro essere poco conosciute non le avevo neanche mai prese in considerazione, ma magari ora rivaluto! 😉
    Ti auguro di esaudire piano piano ognuno di questi sogni luminosi!!
    Un abbraccio
    Vale

    1. ….sì, le tue sono molto più ‘nordiche’…… piacciono anche a me ma l’Oriente, più o meno ‘estremo’, mi attira da matti…
      Per ora sono stata solo in Turchia, ma è tempo di andare più a sud e più ad est!
      Oppure molto a nord….. vedremo quest’estate!!!

    1. Sì….. il Myanmar… la ‘Birmania’… è già dolce solo a pronunciarla! Dobbiamo andarci, prima che diventi impossibile o che si ‘turisticizzi’! Qualche anno fa ho perso l’occasione di andare in Siria e chissà se e quando mi ricapiterà più; non voglio che accada lo stesso con il Myanmar!
      …e, a proposito, grazie a te, a Farah e a Manuela per la stupenda idea!!!

  2. Le tue dissertazioni sui desideranda dei viaggi 2014 mi hanno portato via per un attimo dalle stesse strade, case, luoghi cui siamo tanto abituati da pensare non ci siano al mondo che quelli…. grazie per avermi, almeno virtualmente, condiviso il tuo sogno tanto più che, leggendoti, inizio a sognare anche io di poter vedere luoghi cui pochissimi si avventurano perché poco o per nulla turistici…. ora vado anche io a condividere iniziando da…lla mia famiglia!!!!

  3. Grazie x aver lasciato un commento nel mio blog: non avrei mai scoperto il tuo, così bello!
    Hai ragione, facciamo sogni molto affini e … io ho messo Bali in cima solo xchè ho uno scambio casa in ballo che rimando da anni, altrimenti ci sarebbe Myanmar

  4. Ciao! Come te amo viaggiare e fotografare il mondo e anche per me la Mongolia è da tempo nella lista dei “viaggi da fare”. Mi permetto di suggerirti un’altra meta ancora non troppo turistica e di una bellezza da togliere il fiato: il deserto di Atacama nel nord del Cile. Passeggiare a 4.000 metri di quota o prendere una bicicletta ed affrontare le strade polverose del deserto, lasciando scorrere al tuo fianco l’impressionante paesaggio della cordigliera andina è qualcosa che ti resta per sempre.

    1. Non l’ho mai preso in considerazione. Mi informerò. Il problema è che se dovessimo andare in Cile, mio marito vorrebbe sicuramente andare all’Isola di Pasqua e il viaggio si farebbe moooolto impegnativo. Quindi, quando siamo in procinto di decidere dove andare, in genere copro il sud America con ciò che mi capita tra le mani (tazze, libri, quaderni con appunti, un gatto…)… ma se non glielo diciamo, io intanto mi posso documentare!!! 😉

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